L’amministratore delegato della squadra biancorossa, per rispetto del Cavaliere, si è messo a piena disposizione della famiglia Berlusconi.
Quello che rimane, a livello identitario, del Monza di Silvio Berlusconi è ora tutto nelle mani di Adriano Galliani, figura vicina al Cavaliere per gli ultimi 43 anni. Direttore sportivo del Milan più vincente della storia prima ed artefice della scalata dei biancorossi dalla Serie C alla Serie A dopo, l’amministratore delegato è pronto a mantenere viva la memoria del re di Mediaset, sia nello sport che in politica.
Si era parlato qualche giorno fa dell’interessamento di Evangelos Marinakis – attuale presidente di Olympiacos e Nottingham Forest – per l’acquisizione di quote maggioritarie del Monza ma su quel lato non ci sono stati ulteriori sviluppi. Ora, la squadra biancorossa potrebbe restare comunque sotto la guida di Fininvest, con un coinvolgimento maggiore da parte di un altro Berlusconi: Paolo, fratello di Silvio.
“Seguirò le richieste della sua famiglia”
“Il legame profondissimo che sento dentro di me con Berlusconi – ha commentato Adriano Galliani – mi fa dire che seguirò le richieste che nel nome di Silvio mi arriveranno dalla sua famiglia. Al momento nessuno mi ha parlato di candidarmi nel collegio elettorale di Monza né del futuro della squadra”. L’amministratore delegato, in sostanza, aspetta le decisioni della famiglia del Cavaliere.
In particolare, dovrebbe essere Paolo Berlusconi a fare le scelte più difficili, come quella di vendere una fetta o la totalità del pacchetto azionario biancorosso. Galliani, inoltre, è stato chiaro: se servisse sarebbe pronto anche a rappresentare Forza Italia in prima persona.